Difesa: il generale Candotti (AMI) è il nuovo Consigliere Militare di Mattarella, ma è il Pd che fa tombola
Rimescolamento di carte al Quirinale per quanto riguarda gli affari militari: Mattarella ha scelto come suo consigliere il generale Gianni Candotti, 61 anni, attuale Comandante della Squadra Aerea. Sostituirà il collega Roberto Corsini (68 anni) che a forza di proroghe si stava avviando anche lui lungo la strada di Rolando Mosca Moschini, il mitico Tutankhamon. E a parte questo cambio della guardia, l’altra notizia riguarda proprio l’ex-CHOD imbullonatosi al Quirinale da tempo immemorabile. Perché questa volta, Mosca Moschini non ce l’ha fatta a restare nel ruolo (peraltro proprio da lui inventato) di consigliere-segretario del Consiglio Supremo di Difesa. Mattarella l’ha sostituito con un civile, naturalmente anche lui del Pd: l’ex-deputato e presidente della commissione Difesa della Camera Francesco Saverio Garofani. E così, dopo Fausto Recchia e Nicola Latorre, messi ai vertici di Difesa Servizi e dell’Agenzia Industrie Difesa, più Luciano Violante e Marco Minniti, cui sono state affidate da Alessandro Profumo (manager Pd a tutto tondo) le due fondazioni di Leonardo, il partito di Enrico Letta e Lorenzo Guerini può ben dire di controllare l’intero comparto della nostra Difesa. Con annessi e connessi.
Complimenti vivissimi agli alleati del governo di unità nazionale, che evidentemente dormono da piedi. Ignorando perfino quei “conflitti d’interesse” tipo Recchia che Sassate ha già denunciato nel silenzio assordante dell’intero Parlamento.