Difesa, il governo spinge Cavo Dragone al vertice militare NATO, Portolano sarà il nuovo CHOD e Masiello il successore di Serino

Difesa, il governo spinge Cavo Dragone al vertice militare NATO, Portolano sarà il nuovo CHOD e Masiello il successore di Serino

29 agosto 2023

Si sta delineando una soluzione di compromesso per la guida del NATO Military Committee, il cui presidente è il responsabile di tutte le strutture militari dell’Alleanza. Se il norvegese Jens Stoltenberg vola verso una proroga di un anno come Segretario Generale, l’attuale capo del NMC, l’ammiraglio olandese Ron Bauer l’avrà solo per sei mesi. E in questo modo potrà essere sostituito a marzo dell’anno prossimo dal nostro CSMD, l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. L’intesa sul suo nome sembra sempre più vicina, soprattutto come riconoscimento alla politica atlantistica del governo Meloni.
In questo modo, toccherà al generale Luciano Portolano, attuale Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, di assumere l’incarico di CHOD. Su questa nomina, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, non sembra infatti avere dubbi, visto il prestigioso cv e la stima trasversale che Portolano riscuote in tutti gli ambienti militari e industriali italiani, europei e d’oltreoceano.
L’unico ostacolo poteva essere rappresentato dall’età (il generale compirà i fatidici 63 anni il prossimo 18 settembre), ma non avendo esaurito i tre anni previsti per l’attuale incarico, potrà tranquillamente restare al suo posto (almeno fino all’ottobre del ‘24) e quindi -benché in ausiliaria- essere ugualmente promosso CSMD a marzo prossimo. Esattamente come è già accaduto per Cavo Dragone. Destinato a sua volta, se davvero vincerà la corsa al NMC, a prolungare il servizio fin quasi alla soglia dei 70 anni (è del ‘57).
Nel frattempo, a fine febbraio, raggiungerà i limiti d’età il CSME, il generale Pietro Serino. Malgrado le personali aspirazioni, non pare che ce la possa fare a prendere il suo posto il capo del COVI (Comando Operativo di Vertice Interforze) e Commissario Straordinario per il disastro dell’Emilia Romagna, Francesco Paolo Figliuolo. L’ipotesi più probabile è che venga invece  nominato come successore di Serino l’attuale SCSMD, il generale Carmine Masiello, che oltretutto lascerebbe l’incarico -con un CHOD dell’Esercito come Portolano- ad un generale dell’Aeronautica o ad un ammiraglio della MM. Forze armate che concorrerebbero anche per l’incarico di Segretario Generale della Difesa e DNA.