Difesa: Vecciarelli, i suoi errori a catena e quel bilancio ordinario che sarà stravolto ai danni di Esercito e Marina (2)
Il monumento al capriccio e all’arbitrio del generale Vecciarelli è visibile nella base di Amendola (Foggia): un F 35 B STOVL, che il CHOD ha “scippato” alla Marina e assegnato all’amata Aeronautica. Sta lì, immobile. Non è partito con il pilota assegnatario alla volta degli Stati Uniti, per iniziare quel periodo di addestramento che i due “fratelli” della Marina stanno svolgendo dall’anno scorso. Macché. L’importante, per ora, è far metabolizzare agli ammiragli Cavo Dragone (CSM) e Treu (comandante della Squadra Navale) quel cervellotico criterio dell’alternanza tra Marina ed Aeronautica nell’assegnazione dei nuovi aerei a decollo verticale. Ritardando così il più possibile la loro dotazione a bordo della “Cavour”.
È una scelta contro l’interesse della Difesa nel suo complesso, perché rinviando l’addestramento dei piloti italiani, si dilaziona il conseguimento anche di una pur minima capacità operativa del sistema d’arma principale della nostra portaerei. Ma non c’è stato niente da fare. L’onnipotente CHOD, privo di controllo politico, ha invertito la decisioni di segno opposto dei suoi predecessori ed ora fa quello che gli pare.
Non solo. Dato che dal punto di vista logistico, sarebbe stato razionale che gli F 35 della Marina venissero basati a Grottaglie (Taranto), insieme agli altri reparti di volo della forza armata, Vecciarelli il 7 gennaio ha diramato la disposizione secondo la quale tutti questi aerei dovranno essere tutti concentrati proprio ad Amendola. Sia quelli dell’Aeronautica, che quelli dei “rivali”. Dando vita ad un “polo unico interforze”, naturalmente sotto il comando dell’Arma Azzurra, i cui piloti -sempre secondo il geniale piano d’integrazione ideato dal CHOD- potranno tranquillamente interscambiarsi con quelli della Marina, anche a bordo della Cavour.
E adesso veniamo agli investimenti e ai soldi buttati. Per adeguare la base di Grottaglie agli F 35 B, erano già stati spesi 17,5 milioni di euro. Con l’unificazione ad Amendola, Vecciarelli non ha più voluto finanziare il resto delle opere necessarie. In compenso, in barba all’enunciato principio della concentrazione degli F35 nel polo interforze di Amendola, di milioni ne ha trovati molti altri per distribuire gli F35 a pioggia sulle basi dell’AM: Amendola 161,3; Ghedi (BS) 179,2; Cameri, Novara (dove si assembla l’F 35) 15,9; e per altre spese varie ulteriori 22,5. Per un totale, ad oggi, di quasi mezzo miliardo di euro
Complimentoni rinnovati.