Diplomazia in fermento: che succede al Circolo degli Esteri?

Diplomazia in fermento: che succede al Circolo degli Esteri?

24 ottobre 2024

Al Circolo degli Esteri, l’elegante sodalizio fondato da Galeazzo Ciano, ambiente raffinato dove i diplomatici hanno sempre accolto i loro colleghi stranieri e i Ministri degli Esteri hanno ricevuto le alte personalità in visita in Italia, regna un notevole subbuglio.

I soci hanno inviato centinaia di lettere di protesta per richiamare all’ordine il Presidente, un ex funzionario del Ministero degli Esteri dimessosi anni fa, che non ha mai raggiunto i vertici della carriera diplomatica, ma che è riuscito a farsi eleggere ostentando un ruolo centrale nell’operazione “Roma EXPO 2030”.

Dopo il fallimento di quell’iniziativa, pare che Giuseppe Scognamiglio abbia continuato a gestire il Circolo come una proprietà personale, violando regolamenti e prosciugando il bilancio con spese che il Collegio dei Sindaci ha definito gravi irregolarità. Dopo averlo diffidato, i membri del Collegio dei Sindaci si sono dimessi, constatando l’impossibilità di ristabilire la legalità. Successivamente, anche quattro membri del Consiglio Direttivo hanno rassegnato le loro dimissioni. Fatti così gravi non si erano mai verificati nella lunga storia del Circolo.

Quattro ambasciatori, stanchi del degrado del Circolo, hanno presentato una denuncia alla Procura della Repubblica, dove Giuseppe Scognamiglio risulta ora indagato. Questo controverso presidente e i suoi sodali dovranno giustificare la loro gestione davanti alla magistratura penale. Ma intanto alla Farnesina parecchi diplomatici non nascondono scandalizzati commenti su quanto sta accadendo nel loro amatissimo Circolo al Lungotevere dell’Acqua Acetosa.