
Fondo Italiano, la presidente riconfermata e contestata dal mercato
Quando si parla di potere, la performance conta quanto il risultato. E su questo palco, Barbara Poggiali sembra aver imparato alla perfezione come districarsi. Peccato che il pubblico, quello vero, non sia così convinto.
Nominalmente presidente di Fondo Italiano d’Investimento (FI-I), Poggiali è stata riconfermata nel nuovo CdA ormai qualche mese fa. Già quando fu nominata la prima volta ce ne occupammo su questo sito e venne alla luce il profilo di una professionista poco conosciuta. Succede. Con la sua seconda nomina stavolta la Milano che conta ha storto davvero il naso.
Nei salotti della finanza milanese in molti si chiedono quale sia stato il suo valore aggiunto e si fa fatica a ricostruire il circolo di frequentazioni che l’hanno portata al potere. Anche dentro gli uffici operativi del Fondo qualcuno mugugna. Conferenze, pranzi, incontri con “attori finanziari”, photo opportunity e scarso contributo.
Certo, sia chiaro, un presidente taglia principalmente nastri. Su questo fa esattamente il suo dovere. Ma a qualcuno all’ombra del Duomo piace meno l’attivismo su alcune operazioni del Fondo.
E per fortuna che siamo a Natale, che siamo tutti più buoni.


