ESA, lo spazio italiano nelle mani di una segretaria
La delegazione italiana all’ESA – cioè la delegazione che rappresenta l’Italia nelle riunioni dove viene definita la politica spaziale europea – è stata cambiata. Come? Hanno escluso una figura che tanto non era fondamentale. Chi? Soltanto il Presidente dell’ASI, Giorgio Saccoccia. È stato sostituito da un grande esperto? Sì certo, dalla signora Mariangela Deiana, la nuova “comandante generale” dello Spazio Italiano.
La carriera della signora è stata velocissima. Da segretaria part-time dell’AIPAS, grazie alla sponsorizzazione del M5S è approdata a far parte della segreteria di Riccardo Fraccaro per occuparsi di tenere l’agenda del sottosegretario con delega allo Spazio.
In pochi mesi, però, il sottosegretario ha perso la testa e lei è assurta ad un ruolo non concepibile: decide la nomina del candidato italiano a dg ESA, mandando chi era stata cacciata e che non ha chance (ma le ha promesso di portarla in ESA), decide le nomine dei componenti nel CdA ASI, chi partecipa alle riunioni de COMINT, blocca le nomine ASI, stabilisce persino dove allocare centinaia di milioni di euro. Nessuno può permettersi di criticare il rapporto tra i due, ma che questo possa incidere sulle scelte strategiche italiane non è accettabile.
E così i migliori rappresentanti del M5S che avrebbero dovuto aprire il Palazzo come una scatoletta di tonno stanno dando una rappresentazione di una nuova arroganza del potere che ricorda gli aspetti deteriori della tanto vituperata Prima Repubblica.
Al cuore non si comanda, però…