Difesa: Figliuolo a capo del COVI, ma resta anche Commissario Straordinario per il COVID
Il generale Francesco Paolo Figliuolo raddoppia le sue funzioni: come preannunciato da Sassate più di un mese fa, è lui il nuovo Comandante del COVI (Comando Operativo di Vertice Interforze), pur mantenendo anche il delicato incarico di Commissario Straordinario per la lotta al COVID. Lo ha nominato questa sera il Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. Figliuolo, dunque, potrà ora fregiarsi anche della “quarta stella funzionale”, come già avviene per i capi stato maggiore della FFAA e per il suo predecessore nell’incarico, il generale Luciano Portolano, attuale Sehretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti.
Per arrivare a decidere il doppio incarico, c’è voluto più tempo del previsto, perché all’interno del governo non mancavano le riserve. Motivate dal timore di un possibile minore impegno nella lotta al COVID da parte dell’alto ufficiale. Ma il premier Mario Draghi non ha voluto sentire ragioni, ritenendo che la promozione fosse il doveroso riconoscimento a Figliuolo per l’eccellente lavoro svolto finora. E alla fine, le riserve sono rientrate.