Difesa: Giacomin verso Bruxelles lascia il suo posto a Candotti; gli strani addii di Vecciarelli e del fido Presicce

Difesa: Giacomin verso Bruxelles lascia il suo posto a Candotti; gli strani addii di Vecciarelli e del fido Presicce

10 novembre 2021

Proseguono le scosse di assestamento ai vertici della Difesa. Mentre l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone attende ancora di sapere quando potrà prendere possesso dell’alloggio di servizio che il suo predecessore Enzo Vecciarelli ancora non si è degnato di liberare, in via XX Settembre e negli altri ministeri delle FFAA tengono banco le improvvise dimissioni dall’Aeronautica del neo-generale di squadra aerea Francesco Presicce. Cioè proprio di quel fedelissimo capo-staff per il quale l’ex-CHOD, come Sassate ha già raccontato, ha fatto fuoco e fiamme pur di fargli ottenere la terza stella. Bene, come ha anticipato stamane il quotidiano “La Verità”, il “braccio destro” di Vecciarelli ha improvvisamente lasciato l’Arma Azzurra per assumere un ben pagato incarico (forse addirittura di direttore generale) in ITA, la nuova compagnia di bandiera italiana del trasporto aereo. Tutto normale? Non pare proprio, perché allora l’ex-CHOD dovrebbe spiegare cosa l’ha spinto a fare carte false (si fa per dire) pur di far promuovere Presicce a pochi giorni dal suo pensionamento. Perché è chiaro che il suo rampantissimo capo-staff non ha certo ricevuto l’offerta e condotto la trattativa con i vertici di ITA in quest’ultima settimana. Quale retroscena nasconda la vicenda non è per nulla chiaro, ne’ confortante per l’immagine della Difesa, dell’Aeronautica e, più in generale, delle stesse FFAA. Ma bisognerà farsene una ragione: questo è quello che passa il convento amministrato dal ministro Lorenzo Guerini.
Nel frattempo, dopo l’ormai certa promozione del generale Figliuolo al vertice del COVI (dovrebbe andare in CdM la prossima settimana), pare altrettanto più che probabile l’arrivo del generale di squadra aerea Gianni Candotti come vice del generale Luciano Portolano a SegreDifesa e alla DNA. L’attuale numero due, l’ammiraglio Dario Giacomin, è infatti destinato all’incarico di rappresentante Militare italiano presso i comandi della NATO e dell’UE a Bruxelles (MILREP), finora ricoperto dal generale dell’AMI Roberto Nordio.