Sembra ormai quasi del tutto delineato il quadro dei nuovi vertici delle controllate del Gruppo FS. Con un’importante novità: il più che probabile sorpasso dell’ex-manager di Fincantieri, Claudio Gemme, come nuovo AD di ANAS, nei confronti di Ugo Dibennardo.

Per il resto, restano confermati Aldo Isi dall’ANAS a RFI e Giampiero Strisciuglio da RFI a Trenitalia.

Il rimescolamento interno dovrebbe poi vedere il presidente di RFI, Dario Lo Bosco, promosso a ITALFERR come AD. Per quanto riguarda Sistemi Urbani, invece, sembra fortunatamente tramontata la candidatura dell’arrembante Matteo Tanzilli in favore della stimatissima Maria Annunziata Giaconia, attualmente dirigente in Trenitalia.

Un altro “sorpasso” si delinea in Bus Italia, dove l’ex-ufficiale della GdF Pasquale Stramandino dovrebbe avere la meglio sul “fittiano” Matteo Colamissi, mentre l’ex-sottosegretario Massimo Cassano verrebbe indicato come presidente.

L’uscita di Mario Antonio Scino dal Ministero dell’Ambiente per assumere l’incarico di capo del legale di FS, continua intanto a provocare scosse di assestamento anche nel dicastero guidato da Gilberto Pichetto Fratin. Dove Roberta Spada continua la battaglia per impedire l’arrivo di un’altra figura femminile al vertice del gabinetto.

Resta così sempre in corsa Ernesto Somma (malgrado i possibili “conflitti d’interesse” di origine familiare), ma ora oltre all’alternativa rappresentata dal magistrato della Corte dei Conti Federico Lorenzini, si sta facendo strada quella dell’ex-capo di gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico, Francesco Fortuna.