Alitalia, il grande inganno sul rilancio
“L’Italia è uscita dalla crisi ricominciando anche a crescere” è lo slogan più utilizzato dal centrosinistra, per impreziosire e dare lustro all’attuale governo Gentiloni, un po’ troppo spesso oscurato dall’ingombrante figura del segretario PD, Matteo Renzi.
Anche Alitalia è finita sotto i riflettori, come esempio di virtuosismo e di rilancio. Grazie ad un piano di ridimensionamento, portato avanti da alcuni Commissari Straordinari, che avrebbe portato la compagnia ad essere ora contesa addirittura da tre società: Lufthansa e EasyJet, per quanto riguarda il settore voli, grazie agli ambitissimi scali di Fiumicino e Malpensa e il fondo statunitense Cerberus, per l’area industriale.
Dopo la gestione, più cattiva che buona, di Ethiad, le notizie che non escono nei tradizionali canali media sono tutt’altro che rosee. Parliamo proprio dell’attuale ridimensionamento della compagnia.
Infatti non molti sanno che i Commissari Straordinari stanno attuando una sorta di vera e propria “Soluzione finale” sulla pelle degli informatici in forze all’IT AZ, ovvero la Divisione informatica di Alitalia.
Il tutto era però un vecchio progetto di Ethiad, rispolverato dai virtuosi Commissari Straordinari. Un esperimento, questo, che verrà poi esteso a tutti gli altri settori di terra di Alitalia.
Cosa c’è dunque di diverso? Far passare per cattivi gli arabi per poi applicare esattamente le loro soluzioni, non è qualcosa di alternativo, ma la piena dimostrazione di come il governo e chi gestisce Alitalia, amino nascondere la testa sotto terra piuttosto che trovare soluzioni vere.
Intanto con questo progetto si sta distruggendo il settore IT, lasciando a casa in cigs a zero ore altri 110 informatici su poco meno di 190 rimasti in servizio, sui 215 in forza all’inizio del commissariamento della ex-Compagnia di Bandiera. Un colossale controsenso se si pensa agli onerosi contratti, stipulati dai Commissari stessi, per l’esternalizzazione delle attività informatiche AZ. Tutto questo che senso ha?
Tiriamo la sassata ai vetri della stanza del potere, occupata dai commissari straordinari Alitalia, con la speranza che questa storia possa uscire allo scoperto per quello che realmente rappresenta.