Leonardo: non è che quella misteriosa riorganizzazione della Divisione Elettronica prelude alla rinuncia del Controllo del Traffico Aereo?
22 dicembre 2022
Cosa vuole fare Leonardo del business del Controllo del Traffico Aereo e delle attività di avionica, recentemente sparpagliate su vari siti?
Tutte queste attività ricadono nel perimetro della Divisione Elettronica e quindi la domanda successiva è: cosa vogliono fare Profumo e i suoi consiglieri fraudolenti di questo importante settore aziendale?
Sono interrogativi legittimi (e non certo banali) che si stanno ponendo molto allarmati i dipendenti di queste aree. Che proprio a ridosso del Natale (e dopo mesi di totale assenza di indirizzo) si trovano coinvolti in riorganizzazioni poco chiare; riorganizzazioni che tutto sembrano tranne che essere focalizzate allo sviluppo del business aziendale.
Perché sembrano piuttosto i soliti giochi di potere, di un management che sa di avere pochi mesi ancora a disposizione per riuscire a “sistemare” gli amici e gli amici degli amici con promozioni “risarcitorie” ad hoc.
Veniamo ai dettagli.
Si sta concretizzando, da dopo l’estate (e a valle della chiusura degli storici stabilimenti di Pomezia), il trasferimento di personale dell’area avionica su stabilimenti anche molto distanti tra loro, con grave impatto sulla continuità delle attività. E -cosa ancora più curiosa- viene chiuso uno Stabilimento di cui Leonardo è proprietario per trasferire le attività in stabilimenti presi in affitto.
Era dei primi di Novembre un ambiguo comunicato aziendale che sanciva l’uscita di Leonardo dal business del Controllo del Traffico Aereo in Nord America, oltretutto a vantaggio di una concorrente Iberica, a cui fa ora seguito (notizia di oggi…..) l’ulteriore scorporamento del controllo del Traffico Aereo in una realtà separata. E’ forse un primo passo che porterà alla cessione del ramo d’azienda?
Sono ormai anni che i Dipendenti della Divisione Elettronica di Leonardo SpA, assistono ad uno stallo organizzativo, messo ancor più in evidenza da una drastica riduzione degli investimenti ed una continua rotazione nella Governance (qui ormai i Dirigenti non rimangono più di 10 mesi, è la narrazione sintetica che esce dai confronti tra dipendenti).
E poi: perché uscire da un business in Nord America a vantaggio di una società iberica?: C’e’ forse qualche “sacco pieno di buoni propositi” anche dietro questa vicenda?
Visto che con l’uscita dal settore del controllo del traffico aereo in Nord America, Leonardo si precluderà molte delle opportunità connesse ai piani di sviluppo ed aggiornamento di cui l’Amministrazione Biden sta avviando i finanziamenti. E tutto questo per favorire un competitor spagnolo?
In conclusione: quali sono le strategie del settore di “Arrogance” e del resto del management in bilico di Leonardo? Magari solo vendere per fare cassa a vantaggio dei competitor e poi scappare?
LA SASSATA
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