L’ombra di Francesco Giavazzi continua ad allungarsi anche sulle nomine del governo Meloni. Perché sarebbe stato proprio il consigliere draghiano a sponsorizzare con Il ministro Giancarlo Giorgetti il nuovo DG del Tesoro (ancorché dimezzato), Riccardo Barbieri.
Una scelta che non avrebbe convinto la premier, delusa anche dal fatto che Antonino Turicchi non sarebbe affatto disponibile a rinunciare al ricco stipendio di ITA per prendere la guida del nuovo dipartimento sulle partecipate.
E allora a chi starebbe pensando il titolare del MEF? Nientemeno che al suo ex-vicecapo di gabinetto al MISE, il 33enne Simone Vellucci, giovanissimo astro nascente nel novero dei “grand commis” dello Stato.
Peccato però che si tratti di un seguace di Carlo Calenda, sostenuto anche nella campagna elettorale per la scelta del sindaco di Roma.
Un orientamento che ha subito fatto storcere il naso ai collaboratori più stretti di Giorgia Meloni.
Vediamo come andrà a finire, dal momento che ormai i rinnovi delle partecipate del MEF sono alle porte…