MIC: il silenzio della Corte dei Conti e di Piazza Pulita sugli interessi a 0% di MPS sui depositi di ALES
Ecco a voi un eclatante esempio del famoso giornalismo d’inchiesta, stile “Piazza Pulita”, della pregiata ditta La 7.
La settimana scorsa, “La Verità” aveva pubblicato un clamoroso “scoop” sulla scoperta -da parte dell’inadatto nuovo AD di ALES, Fabio Tagliaferri- di un generoso 0% riconosciuto da MPS sui depositi in conto corrente della controllata del Ministero della Cultura (vedi Sassata precedente).
Un evidente danno erariale su cui sarebbe stato opportuno indagare. Macché. Silenzio da parte dei “giornaloni” che si sono distinti solo nel “gossip” Sangiuliano-Boccia e sul presunto “amichettismo” che avrebbe portato Tagliaferri al vertice di ALES solo per i suoi legami con Arianna Meloni, la sorella della premier. Pecunia olet, evidentemente.
Così, ci si sarebbe aspettati un approfondimento almeno dal “grande moralizzatore” di FdI, Corrado Formigli. Magari con l’aiuto di qualche “infiltrato” di FANPAGE all’interno del MIC capace di stanare i responsabili.
Macché. Al principe dei segugi dell’antifascismo militante de La 7 non è passato neppure per la controcamera del cervello di andare a chiedere lumi in proposito all’ex-ministro Dario Franceschini e all’altrettanto ex “deus ex machina” del dicastero, Salvatore Nastasi. No, meglio non disturbare.
E nella nuova puntata ci si è limitati a bersagliare di nuovo Tagliaferri e a sottolineare i temi della sua presunta inadeguatezza manageriale condita con gli altrettanti presunti legami amicali con Arianna Meloni che avrebbero reso possibile la sua scalata al potere.
Comica poi la domanda dell’inviata di Piazza Pulita sul perché l’AD di Ales non avesse ancora resa nota la semestrale. Indizio evidente di un disperato input “interno” della società per cercare di buttare in caciara la ricerca delle complicità interne che hanno reso possibile il “saccheggio” da parte di MPS degli interessi passivi.
Tutto ciò premesso, veniamo al punto cruciale: è vero o non è vero che MPS, di fronte al pericolo di essere cacciata dal MIC ha subito portato gli interessi sul conto corrente di Ales (giacenza media 40/42 mln) da 0% al 3,5%?
E se è vero, cosa pensa di fare la Corte dei Conti circa il danno erariale maturato nel frattempo ai danni del dicastero? E il MIC cosa pensa di fare circa le complicità interne che l’hanno reso possibile?
Domandare è lecito; rispondere è cortesia.