PAPA FRANCESCO MANDA ALL’INFERNO IL CONFIDENTE SCALFARI
Ancora non si era mai visto un Papa costretto all’umiliazione di dover fare un comunicato stampa per smentire di aver detto un’eresia durante un colloquio privato. Eugenio Scalfari, grazie alle sue smanie di protagonismo parareligioso ben satireggiate dal bravissimo Stefano Di Segni, è riuscito nell’impresa. Sentendoci poco e capendo di dottrina ancora meno, lo strabordante fondatore di “Repubblica” aveva fatto credere che il Pontefice gli avesse affidato uno “scoop” sensazionale: “Non esiste l’inferno, esiste la scomparsa delle anime peccatrici”. Come eresia, niente male. Cosi, il Vaticano, imbarazzatissimo, è stato costretto a parlare di infedele “trascrizione delle parole del Santo Padre”. E i media, “Repubblica” compresa? Salvo qualche eccezione, tutti zitti. Scalfari non si tocca, non si può ridicolizzare. Pensate però cosa sarebbe successo se l’infortunio non fosse capitato al progressista e informale Bergoglio, ma al reazionario e formale Ratzinger…
LA SASSATA

PORTI, l’incubo di un’Authority onnipotente che Rixi vorrebbe affidare a D’Agostino, battistrada della sinistra per la Via della Seta

INDESIT/WHIRPOOL/BEKO: Il ministro Urso brinda, ma a rimetterci è l’Italia.
