Pasquinate in Vaticano contro il Papa

Pasquinate in Vaticano contro il Papa

08 gennaio 2018

I nemici interni di Bergoglio in Vaticano ricorrono alle “pasquinate” ecclesiastiche, un bel po’ pesanti e volgari, per manifestare la loro avversione alla politica di aperture alle varie fedi e confessioni da parte del Papa che viene dall’altra parte del mondo.

Una di queste, diffusa anche su Facebook, ha la forma di una vera e propria bolla papale e fa chiaro riferimento alla polemica sulle indulgenze con il monaco tedesco di cui l’anno scorso si era celebrato il cinquecentesimo anniversario dalla affissione delle 95 tesi sulla porta del castello di Wittenberg.

Ecco il testo che accompagna i falsi documenti papali che poi costituiscono la pasquinata: “La stampa ha riportato la notizia secondo la quale sarebbero in vendita nelle zone adiacenti il Vaticano dei cosiddetti “lecca-lecca” con l’effigie di Papa Francesco.

Questa direzione generale informa i Reverendi Signori Ecclesiastici, nonché i Signori Giornalisti e tutti coloro che desiderano essere ricevuti dal Santo Padre che l’unico negozio autorizzato alla vendita di “lecca-lecca” con la foto di papa Francesco si trova presso la reception della Domus Sanctae Martae. È inoltre disponibile un banchetto all’entrata della sala mensa.

L’uso del “lecca-lecca” catene è richiesto per quanti incontrano il Santo Padre. Questa direzione generale auspica che d’ora innanzi i “lecca-lecca” acquistati per le Udienze siano solo quelli autorizzati, recanti un’immagine di Papa Francesco sul recto e l’effigie di Martin Lutero sul verso.

Si ricorda altresì che per la richiesta d promozioni e per le denunce di chierici dissidenti è prescritto l’uso del “lecca-lecca” incarica di un diametro non inferiore a 25 cm, esclusi manico e impugnatura“.

Ogni commento è superfluo, anche se in Vaticano, in tema di guerre e veleni interni, si è visto e fatto di peggio. Di certo si può constatare che la popolarità di Papa Francesco continua a perdere colpi.