
Pavia: come possibile futuro sindaco avanza Gian Luca Calvi, un altro Tarzan della politica e degli incarichi
18 marzo 2024
Ci sono personaggi che vengono accusati di essere delle banderuole perché passano da un partito all’altro; ed altri che fanno lo stesso in tema di incarichi variegati. Tutti attaccati a impercettibili liane, passano pure per essere autorevoli, venendo percepiti come gli uomini giusti al posto giusto.
E’ il caso, ad esempio, di Gian Luca Calvi, pavese, nominato a suo tempo dal governo Renzi magistrato della Corte dei Conti e spedito in Calabria, dove e’ stato in grado di tessere da subito potenti amicizie. Poi, gli è toccato di essere nominato dalla Lega di Salvini al Crea. E oggi ce lo ritroviamo come candidato sindaco di Pavia in quota Forza Italia, grazie al sempre più potente parlamentare azzurro (e coordinatore lombardo del partito) Alessandro Sorte.
Chissà’ cosa lo ha portato ad essere papabile per la poltrona di primo cittadino, se più l’amicizia con il procuratore di Pavia Mario Venditti (oggi in pensione) o più l’essere amico dell’europarlamentare leghista Angelo Ciocca.
Famosi sono comunque rimasti i pranzi e le cene presso il ristorante “Al Cassinino”. E si sa che spesso il ristorante può creare grande cucina ma anche facilitare grandissimi destini.
Certo e’ che Gian Luca Calvi ne ha fatta di strada da quando in Sicilia, a Catania, doveva destreggiarsi nel fallimento di un polo farmacologico (che poi riuscì ad affittare al pubblico) o in Puglia per non restare invischiato nello scandalo delle protesi di Giampi Tarantini. Un vero Tarzan della politica e degli incarichi: perfetto per fare il sindaco di Pavia.
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