Poste e quello strano acquisto supervalutato di Nexive
30 gennaio 2021
Quatti quatti, con uno stringatissimo comunicato diffuso ieri mattina, i vertici di Poste hanno comunicato di aver definito -dopo il preliminare firmato il 16 novembre dell’anno scorso- l’acquisizione dell’intero capitale sociale di Nexive Group.
Fin qui, niente di nuovo, tutto previsto. La sorpresa ed i conseguenti interrogativi arrivano però subito dopo, con l’annuncio che “il prezzo concordato è pari a 34,4 milioni, sulla base di un enterprise value di 50 milioni e di un indebitamento netto di 15,6 milioni”. E allora qui i conti non tornano più. Perché la Nexive non può avere quel valore, ma al massimo poco più della metà. È troppo chiedere cosa c’è dietro questo strano “affare” per Poste?
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