28 dicembre 2017

Intervistato dal “Fatto”, il premier grillino in pectore, Luigi Di Maio, si preoccupa tempestivamente di bocciare i desideri di Eugenio Scalfari e Carlo De Benedetti (per l’occasione di nuovo alleati) attraverso “Repubblica”: non ci saranno accordi pre-elettorali con Grasso, grassi e porcacciuti. Anche perché, annuncia serio serio, M5S triplicherà i parlamentari e potrà governare da solo con i suoi “ministri di ampio respiro”. Ma Scalfari non si arrende. Ha già in mente un’altra memorabile intervista-appello a Papa Francesco per impedire il miracolo della moltiplicazione dei seggi. Una bella lotta tra giganti della politica. E siamo solo agli inizi.