Vincitori e vinti per il CdA Rai
In attesa di conoscere il nome di quello che sarà l’amministratore delegato della nuova Rai giallo-verde (o giallo-blu’, a seconda delle preferenze), scelta che il M5S rivendica per il movimento, si può già stilare una classifica dei vincitori e dei vinti nella corsa agli altri sei posti del CdA. Tra i vincitori ci sono certamente la Lega di Matteo Salvini e i Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che per la presidenza ed il consigliere riescono a piazzare due persone che la Rai la conoscono bene: Giovanna Bianchi Clerici e Giampaolo Rossi. Due ottime scelte, non c’è che dire. Tra i vinti, c’è invece Forza Italia, che non riesce a confermare il seggio per l’uscente Arturo Diaconale, sacrificato in cambio della presidenza della Commissione di Vigilanza per il neo-senatore targato Mediaset Alberto Barachini. Una figura talmente scialba e sprovveduta da doversi far spiegare dal dg Mario Orfeo perfino chi sono attualmente i direttori dei TG e delle altre testate di viale Mazzini. Come a dire: cominciamo bene… Ma per i berlusconiani, lo smacco più grave e’ quello di vedere uscire sconfitti dalla contesa nientemeno che Fedele Confalonieri e Gianni Letta, cioè i due consigliori più ascoltati finora dall’ex-presidente del Consiglio. Che questa volta ha preferito seguire i suggerimenti della “badante” che ha sostituito Maria Rosaria Rossi, cioè Licia Ronzulli. Un gran brutto segnale per le truppe allo sbando. Tra i perdenti, c’è poi anche il Pd, che riconferma la scoloratissima orfiniana Rita Borioni, destinata ad una insignificante opposizione in compagnia del consigliere che sarà scelto on line dai lavoratori Rai. Sia esso il Giamburrasca Lagana’, il raccomandatissimo candidato delle centrali sindacali De Matteis Tortora o l’ex-leader dell’USIGRAI, Natale. In ogni caso, per la sinistra, sarà una debacle.